San Giuda Taddeo
Ultimo aggiornamento:
31 Agosto 2024
Benvenuti nel sito di
San Giuda Taddeo Lebbeo

La vita di San Giuda Taddeo
  • Dio ha concesso a San Giuda poteri straordinari ed è specialmente in casi difficili che il suo mirabile aiuto viene esperimentato. Migliaia di persone invocano quotidianamente il suo intervento e molte loro preghiere sono state esaudite in modo miracoloso, anche quando la domanda sembrava senza speranza. Qualunque sia la malattia, la povertà e la miseria, l'angustia del cuore e dell'anima, perfino la disperazione, si può ricorrere a questo grande Santo e chiedere la sua potente intercessione.
Il Santo di domani: 31 Ottobre 2024

Santa Lucilla di Roma vergine e martire

Santa Lucilla di Roma vergine e martire

Due pregnanti termini esprimono l'inizio e la fine di un giorno: l'alba e il tramonto. Due splendidi nomi propri sono legati all'arco dello scorrere del bene luce: il comunissimo Lucia "nata all'alba" e il desueto Crepusca "nata al tramonto". Lucilla è il graziosissimo diminutivo di Lucia; quale vergine e martire del III secolo viene ricordata dal calendario il 31 ottobre. Poco di documentale intorno a S. Lucilla, ma molto di simbolico con uno stretto legame tra luce e fede che illumina. Un "corpo santo" di Lucilla, estratto dal cimitero di Callisto nel 1642, fu portato a Reggio Emilia dapprima nella basilica di S. Prospero, patrono reggiano, e successivamente nella cappella della Madonna delle Grazie. Per integrare il semplice nome con dati biografici si volle, in quei tempi, ricordare la martire dell'alba dell'Era Cristiana. Il racconto, lontano e leggendario, vuole che ai tempi della persecuzione di Valeriano nel 257 il tribuno Nemesio abbia chiesto e ottenuto dal Pontefice il battesimo per sé e per la figlia Lucilla. Questa, cieca dalla nascita, avrebbe poco dopo la cerimonia recuperato immediatamente la vista. La nuova fede e il miracolo ottenuto dalla figlia rese il tribuno romano sordo alle esortazioni dell'imperatore che esigeva il suo ritorno sollecito alla vecchia religione. Per il reiterato rifiuto, padre e figlia furono condannati a morte e martirizzati l'uno tra la via Appia e la via Latina e l'altra sulla via Appia nei pressi del tempio di Marte. I loro corpi furono sotterrati ed esumati diverse volte e, secondo alcune interpretazioni, le ripetute traslazioni avrebbero avuto e manterrebbero il significato simbolico di scintilla luminosa e santa che segna nel mondo l'itinerario tironfale del Cristianesimo. A noi basta pensare al padre S. Nemesio e alla figlia S. Lucilla quale fiaccole di carità reciproca e di testimonianza convinta, poste nelle realtà della fede e nella poesia incerta delle ombre di ogni giorno.

Il santo di ieri Il santo del giorno... Il santo di oggi
 
Copyright 1999 - 2024 © www.sangiudataddeo.net