Testimonio la seconda grazia ricevuta dal prodigioso San Giuda Taddeo. Dopo essermi rivolto a lui, San Giuda ha intercesso presso Cristo e Dio Padre per la guarigione di mia zia da un tumore. Mia zia non ha più nulla e sta bene.
Spero che questa mia testimonianza avvicini sempre più gente al Cristo, al Cattolicesimo e a San Giuda Taddeo.

Rendo grazie a San Giuda Taddeo per la grazia che mi ha concessa nel guarire da una brutta malattia.
Sono una donna sola di quasi 49 anni, con una figlia di 4 anni e mezzo. Sono diabetica insulinodipendente dai nove anni di età e da un anno è stata diagnosticata una nuova malattia autoimmune: una sindrome che colpisce le ghiandole esocrine.
A metà gennaio 2017 mi ammalo di polmonite. La patologia si presenta di difficile guarigione nonostante l'esercito di antibiotici che il medico mi prescrive. Una sera un dolore fortissimo a destra alla cassa toracica mi costringe a chiamare la guardia medica. Il mattino il dolore non passa e corro al pronto soccorso in ospedale. Mi fanno alcune analisi soprattutto per capire se il dolore era dovuto alla polmonite ma le analisi batteriologiche risultano negative. La polmonite è passata. Mi somministrano antinfiammatori per il dolore ed il medico mi invita a tornare dopo due giorni per verificare che il dolore sia realmente passato. Alla mia risposta negativa esegue immediatamente una tac con mezzo di contrasto. Inoltre dai risultati ematici si vede che lo scambio di ossigeno nei polmoni è un pò più basso.
Mi faccio visitare da una pneumologa dello stesso ospedale la quale osservando la tac fatta al pronto soccorso nota che qualcosa non è chiaro e mi ordina una broncoscopia per fare un esame istologico. Anche il medico prima di eseguire la broncoscopia mi conferma che le immagini della Tac indicano un problema al polmone sinistro. Quando ritiro il risultato dell'esame istologico mi crolla il mondo addosso: Carcinoma polmonare non a piccole cellule... Il pensiero va immediatamente alla mia bimba... è piccola.
Mio cognata parla immediatamente con un sacerdote devoto di San Giuda Taddeo. Un Santo a me prima sconosciuto. Io inizio immediatamente la novena chiedendo al Santo oltre alla guarigione da questa brutta malattia la pace e la serenità nel cuore e di aumentare la mia testimonianza cristiana con la vita. Chiamo gli amici più cari e chiedo a tutti di pregare. Intanto mi sottopongo alle analisi di routine iniziando il percorso oncologico. Mi sottopongo ad una nuova tac con mezzo di contrasto per capire la dimensione del carcinoma sperando che non ci siano metastasi. Alternavo momenti di serenità a momenti di sconforto ma senza mai cadere nella disperazione. Sapevo in cuor mio che San Giuda e Gesù mi avrebbero aiutato. L'ultimo giorno della Novena vado a trovare le suore della piccola casa di san Giuda Taddeo a Roma e chiedo loro di pregare spiegando il mio caso. Il giorno dopo avrei incontrato l'oncologa ed avrei avuto la risposta definitiva delle analisi effettuate. Il medico mi avrebbe indicato la terapia: chemioterapia o intervento chirurgico. Intanto noto un primo cambiamento: se prima ero spesso arrabbiata ora provo una tranquillità ed una pace quasi surreale, qualcosa era cambiato. Una parte della mia richiesta era già stata esaudita, capisco che qualcosa si sta

San Giuda Taddeo senza il tuo aiuto dal cielo mia mamma Sabrina non sarebbe sopravvissuta alla grave setticemia che l'ha colpita questo Marzo. Era entrata in ospedale per farsi operare un fibroma, intervento di routine, come lo avevano chiamato... ma il terzo giorno quando stava per essere dimessa... ecco che una febbre altissima la colpisce e per giorni non trovano la causa così decidono di sottoporla ad un nuovo intervento, in anestesia totale anche questa volta. Io disperata, pensando che in quelle condizioni molte precarie non ce l'avrebbe fatta. Infatti è andata molto vicino alla morte. le mie preghiere sempre rivolte a San Giuda. Decido anche di appendere al letto dell'ospedale una medaglietta che mi ero fatta spedire dalle suore Carmelitane di Roma. Il miracolo accade. La mamma piano piano, dopo trasfusioni e antibiotici potentissimi ritrova la guarigione. Cosi il mese di ottobre io e mia madre ci siamo recate a Roma al Santuario di San Giuda per ringraziare personalmente per la grazia ricevuta. Credo che senza l'aiuto dell'apostolo mia mamma non sarebbe riuscita nel cammino verso la guarigione.
Chiedo a San Giuda di continuare a vegliare su me e mia mamma.

Da diverso tempo avevo in cuore di scrivervi e trovo finalmente il tempo e la tranquillità per testimoniare una volta di più un nuovo prodigioso intervento di San Giuda.
Alcune settimane fa verso le 23.00 di un venerdì stavo già riposando. mentre mia moglie era ancora alzata. La voce allarmata al telefono con la mamma mi sveglia e prima ancora di essere chiamato avevo inteso esserci un problema serio vista l'ora tarda e considerato il fatto che come spesso accade le mamme cercano di non preoccupare le figlie e i figli per motivi di salute.
Ci siamo vestiti rapidamente e in pochi minuti eravamo in casa.
Cosa si sente signora, chiesi mentre mi apprestavo tirare fuori i ferri del mestiere da una borsa improvvisata.

Sono qui a testimoniare ancora una volta la grandezza e l'amore di San Giuda per tutti coloro che si affidano a lui.
In questo mese di aprile, durante una visita di controllo dei nei di mio marito, visita che si pensava fosse di routine, gli è stato invece tolto di urgenza un neo sospetto.
Sinceramente non ci siamo quasi nemmeno resi conto di cosa stesse succedendo visto la faccia e la fretta con cui il medico è intervenuto con l'asportazione immediata.
Guardandoci in faccia io e mio marito non avevamo quasi il coraggio di chiedere un parere su cosa potesse significare o succedere, lui ovviamente non si è espresso dicendo solo che avremmo dovuto aspettare l’esito dell’esame istologico e poi vedere cosa fare.
Non vi dico l'ansia, l'angoscia dell'attesa, è stata la settimana più lunga della mia vita, tanti pensieri si affollavano nella mia testa pensando agli scenari peggiori, ma in tutto ciò la costante delle mie giornate erano le incessanti suppliche e preghiere a San Giuda, gli ho affidato mio marito confidando come sempre che lui ci stesse vicino e facesse il miracolo.
E infatti, dopo una settimana, quando pensavo passasse ancora un altro giorno senza avere notizie, alla sera ci ha chiamato il medico dandoci la bellissima notizia che era tutto a posto, che si era intervenuti in tempo e che non ci sarebbe stata conseguenza alcuna.
La prima cosa che ho fatto quando ancora ero al telefono con il dottore è stata quella di andare in camera e inginocchiarmi davanti al quadro di San Giuda appeso sopra il mio comodino e ringraziarlo, ringraziarlo, ringraziarlo, cosa che non smetto e non smetterò mai di fare.

Ti ringrazio profondamente San Giuda perché in preda alla disperazione mi sono rivolto a te e ho ottenuto tempestivamente un forte sostegno, dopo che avevo denunciato dei soprusi commessi nei confronti di utenti ammalati di una struttura sanitaria in un primo momento i vertici dell’azienda mi hanno ascoltato e sostenuto, successivamente ai loro occhi sono diventato scomodo perche avevo sollevato un problema grave che poteva rovinare la reputazione dell'azienda, cosi volevano licenziarmi nonostante avessi sempre lavorato al massimo delle mie capacità e fossi un padre con una moglie e due figli a carico, ma ecco che mi sono rivolto a te misericordioso Santo ed ho ricevuto la grazia di trovare immediatamente protezione ed un nuovo posto di lavoro.
Ringrazio San Giuda che mi ha sostenuto ed avvicinato alla Misericordia di Dio.

Vorrei dare la mia testimonianza sulla potenza di San Giuda Taddeo. Da quando ho iniziato a pregarlo per un aiuto economico, lui mi ha fatto vincere una carta per fare degli acquisti, ma io avevo bisogno di una casa per me e il mio futuro sposo, allora feci la novena e il triduo e anche se poi la casa non l'ho vinta, lui mi ha fatto vincere un pò di soldi. La vera grazia non è questa (cioè la somma di denaro) ma il fatto che Lui e La Sacra Famiglia mi abbiano ascoltato e aiutato nelle mie ristrettezze. Adesso provo per questo un'immensa gioia perchè mi sento protetta da Dio e da San Giuda! Pregate soprattutto nel dolore, perchè Dio e San Giuda Taddeo vi aiuteranno sicuramente.

Ho conosciuto San Giuda Taddeo in uno dei momenti molto dolorosi della mia vita: mio marito, a seguito di una grave emorragia cerebrale, si trovava in sala di rianimazione.
Un amico mi portò un'immagine del Santo e mi disse di pregarlo ed io, che già nell'attesa di poter entrare da mio marito facevo tante preghiere, iniziai a pregare anche San Giuda.
Dopo quasi un mese, mentre ero assorta in preghiera, incontrai casualmente una signora che incominciò a raccontarmi la sua storia molto dolorosa e mi disse che aveva ricevuto una grazia proprio da San Giuda.
Razionalmente tutto questo si può addebitare ad una coincidenza, ma io che sono credente l'ho visto come un segno divino e quindi ho promesso che sarai andata a Roma alla chiesa dedicata al Santo, promessa che ho mantenuto dopo vari mesi.
Purtroppo dopo 31 giorni in sala di rianimazione mio marito se n'è andato. Si può pensare che io abbia chiesto la grazia di porre fine alle sue sofferenze ma non è esatto, perchè nelle mie preghiere chiedevo solo: “ Quello che è meglio per lui” e di poter avere la forza di sopportare.
Penso che nella vita di ogni persona ci siano dei periodi di dolore e di difficoltà; la preghiera ci deve aiutare ad affrontarli e penso che questo aiuto sia la vera grazia.

Volevo portarVi a conoscenza dell'intervento di San Giuda Taddeo nella risoluzione di un altro problema burocratico. Era da due mesi che stavo aspettando un altro importante documento e nessuno sembrava potermi aiutare. Mi ricordai quindi di San Giuda Taddeo e gli recitai il triduo, chiedendogli ancora una volta di aiutarmi coi miei problemi burocratici, come già successe nel gennaio 2014, quando San Giuda Taddeo mi aiutò, in occasione di un altro problema burocratico.
Proprio stamattina presto ho finito il triduo a San Giuda Taddeo... appena gli uffici competenti aprirono, riuscii a mettermi in contatto con le persone competenti e i miei documenti... erano pronti.

Grazie San Giuda per avermi aiutato un'altra volta

Anni fa, dopo essermi sposata, cercavo tanto un figlio che non arrivava. Un caro sacerdote, amico di famiglia, pregò tanto per me e mi affidò, con fede incrollabile, nelle mani di San Giuda Taddeo. Non lo conoscevo e come tutti pensavo che l'unico Giuda fosse il traditore. Passò un pò di tempo e promisi che se nasceva maschio lo avrei chiamato Matteo Taddeo, se nasceva femmina le avrei dato il nome di Caterina. E' nata Caterina. Non ho mai ringraziato pubblicamente San Giuda, lo faccio adesso per rendere gloria a Dio che ha concesso a San Giuda il grande merito di intercedere per me e ottenere un così grande favore. E' un Santo molto potente e se ha favorito me ,che sono così indegna, lo faraà con chiunque. Grazie Grazie Grazie.